Quando qualcuno ti ascolta davvero senza giudicarti, senza cercare di prendersi la responsabilità per te, senza cercare di plasmarti, ti senti tremendamente bene. Quando sei stato ascoltato ed udito, sei in grado di percepire il tuo mondo in modo nuovo ed andare avanti. E’ sorprendente il modo in cui problemi che sembravano insolubili diventano risolvibili quando qualcuno ti ascolta.
- Carl Rogers
Il counseling è una attività professionale, disciplinata dalla legge 4 del 14 gennaio del 2013, a sostegno
di persone che stanno attraversando un momento di difficoltà.
L’etimologia del termine Counseling deriva dal verbo latino ‘consulo’ nell’accezione di avere cura, venire in aiuto sottolineando quindi l’aspetto legato alla relazione con l’altro.
La relazione tra counselor e cliente è infatti fondamentale. La comprensione empatica del suo mondo agevola il rapporto, basato su: Ascolto, assenza di giudizio e fiducia da e verso il counselor.
Il counselor orienta, facilita e sostiene il processo di cambiamento della persona.
Permette al cliente di sviluppare il proprio potenziale, di definire chiaramente problemi specifici, di prevenire il disagio psico-fisico e sociale e favorire il benessere.
L’obiettivo del Counseling è quello di offrire l‘opportunità di condurre una vita più soddisfacente e ricca di risorse.
Attraverso il percorso di Counseling si affrontano situazioni che rendono faticosa la vita : Un lutto, una separazione, una malattia , difficoltà relazionali.
Ampliando il nostro livello di consapevolezza abbiamo la possiblità di scoprire le nostre risorse interiori e nuovi modi per trasformare e gestire la sofferenza derivante dalle difficoltà momentanee.
Il counselor può lavorare con il singolo, con le coppie o con i gruppi in differenti ambiti.
Cos'è il counseling per me?
Il Counseling è un viaggio meraviglioso, un processo in continuo divenire. Una Magia.
Attraverso il Counseling ho imparato a distinguere la differenza tra i valori e gli insegnamenti provenienti dall’esterno, rispetto a quelli che appartengono alla mia reale natura.
Sperimentando ciò che accade dentro di me, aprendomi ai sentimenti negativi ma anche a quelli positivi, trasformando i miei conflitti distruttivi in costruttivi.
Grazie al Counseling ho valorizzato la capacità di essere spontanea e trasparente nelle relazioni mostrandomi per come sono senza maschere difensive o giochi di ruolo.
Sviluppando la capacità di comprendere gli stati emotivi e cognitivi dell’altro, con totale accettazione e assenza di giudizio. Da Counselor avere la possibilità di offrire al cliente la stessa libertà e possibilità di sviluppare la libertà interiore è il mio più grande desiderio.
Tutto questo e, molto e molto altro, rendono la professione del counselor Magica.
Coaching, perchè sceglierlo?
Il termine “coaching” ha radici antiche e ha subito diverse evoluzioni nel corso del tempo. L’ origine del termine è legata al linguaggio sportivo, in quanto la parola “coach” in inglese significa allenatore. Il concetto di coaching, inteso come supporto e guida per raggiungere obiettivi specifici, si è poi esteso oltre il contesto sportivo.
Nel corso del xx secolo infatti è stato introdotto nel mondo aziendale per poi integrare
principi della psicologia moderna, con un focus sempre maggiore sullo sviluppo personale e professionale degli individui.
Oggi il coaching è considerata una pratica professionale ampiamente utilizzata per aiutare le persone a raggiungere i loro obbiettivi, personali e professionali. Il coach collabora con il cliente nell’identificare il bisogno e definire un piano di azione per il raggiungimento dell’obbiettivo, impegnandosi nel sostenerlo.
- Identificare gli obbiettivi personali e sviluppare le abilità necessarie per
raggiungerli: Utile per coloro che cercano di migliorare autodisciplina e le abilità sociali. - Migliorare le prestazioni al lavoro: ti aiuta ad identificare i punti di forza e di debolezza, fornendoti supporto per affrontare sfide e sviluppare strategie
- Il coach può fornirti strumenti e tecniche per affrontare le pressioni quotidiane e mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
- Se stai affrontando cambiamenti significativi nella tua vita, può essere un supporto prezioso per affrontare tali transizioni.
- Utile per raggiungere obbiettivi specifici. Un coach può aiutarti a sviluppare un piano di azione personalizzato.
- Un coach può fornirti una spinta motivazionale, aiutandoti a mantenere alta la motivazione nel perseguire i tuoi obbiettivi.
- Può essere uno strumento efficace per sviluppare competenze o migliorare le abilità di leadership.
Perchè ho scelto (anche) il coaching?
La decisione di aggiungere una ulteriore formazione a quella di base, nasce dall’esigenza di poter fornire ai miei clienti un approccio integrato che potesse tenere conto delle peculiarità di entrambe le discipline.
L’ascolto empatico e la riflessione tipici del counseling possono essere arricchiti dall’uso di domande potenzianti e dalla definizione di obbiettivi chiari, tipici del coaching. Il coaching spesso si concentra sulla pianificazione e sul raggiungimento degli obbiettivi. Applicare questa abilità nel counseling può aiutare i miei clienti a identificare obbiettivi specifici e sviluppare un piano di azione per affrontare le sfide. Il coaching può concentrarsi sullo sviluppo delle abilità pratiche ed azioni concrete. Questo approccio può essere utile a tradurre la consapevolezza acquisita durante le sessioni in azioni tangibili nella vita quotidiana.
In definitiva penso che favorisca una flessibilità che mi rende
agevole affrontare una vasta gamma di problemi e personalità.
Mindfulness e benefici
La Mindfulness, tradotta in italiano come ‘’consapevolezza’’ è una pratica che ha radici nell’antica tradizione buddhista. Tuttavia, negli ultimi decenni, è diventata sempre più popolare ed è stata integrata in molte discipline e approcci terapeutici occidentali poiché molto efficace per gestire lo stress e migliorare la qualità della vita.
Ma cosa significa? In poche parole la Mindfulness implica portare l’attenzione consapevole al momento presente. L’attività della mente è intensa e continua , spesso non collegata al presente ma immersa nei ricordi del passato o nelle preoccupazioni per il futuro. La Mindfulness ci insegna a rallentare, a essere presenti e a percepire ciò che accade attorno a noi senza giudizio.
La pratica della Mindfulness può assumere molte forme.
Una delle tecniche più comuni è la meditazione (pratica formale) o integrata nelle attività quotidiane come mangiare o camminare ( pratica informale) . L’obbiettivo è essere completamente presenti in ciò che stiamo facendo, sperimentando ogni sensazione e percezioni senza essere distratti da altri pensieri.
In definitiva la Mindfulness è uno strumento potente per migliorare la qualità della vita.
Attraverso la pratica regolare , è possibile coltivare una maggiore consapevolezza del presente, ottenendo benefici tangibili per la salute mentale e fisica.
- Miglioramento del benessere emotivo: sviluppare una prospettiva più positiva sulla vita.
- Sviluppo del pensiero non giudicante: osserviamo i nostri pensieri e viviamo le esperienze senza stereotipi o preconcetti
- Riduzione dello stress: rispondere alle situazioni di stress in modo più calmo e
ponderato, gestendo al meglio le emozioni negative. - Accresce l autostima: rinunciare a tutto ciò che limita la nostra potenzialità, sviluppando maggiore fiducia.
- Miglioramento della concentrazione: Essere consapevoli nel momento presente, portando ad una maggiore efficienza e produttività nelle attività quotidiane.
- Miglioramento della capacità decisionale: ci aiuta a prendere più facilmente le decisioni giuste.
- Miglioramento delle relazioni interpersonali: rinnovare la qualità delle nostre relazioni.
- Promuove la salute fisica: contribuisce a ridurre l insonnia, riduce la pressione sanguigna e rafforza il sistema immunitario.
Ti invito ad esplorare le risorse disponibili sulla Mindfulness e scopri come integrarla nella vita quotidiana.
I 7 pilastri del Mindfulness
- Non giudizio: Il non giudizio ci invita ad osservare le nostre esperienze, pensieri ed emozioni senza giudicarle come giuste o sbagliate, ma semplicemente
osservandole. - Pazienza: accettare il flusso naturale delle cose, aspettare senza ansia e frustrazione comprendendo che tutto ha un tempo di maturazione.
- Mente del principiante: ci invita a vedere le cose sotto una luce
nuova, elimina le aspettative pregresse e apre la mente a nuove possibilità. - Fiducia: Coltivare la fiducia in se stessi e nelle proprie sensazioni.
- Accettazione: semplicemente la nostra disponibilità a vedere le cose per quello che sono, abbracciare la realtà senza lottare contro di essa.
- Non cercare risultati: I risultati arriveranno naturalmente con il
tempo e la pratica della consapevolezza. - Lasciare andare: imparare a lasciare andare, situazioni, sentimenti e emozioni riducendo la sofferenza.